Graffi e morsi al nido

24.09.2023



Per gli educatori e in genere per chi lavora al nido i morsi rappresentano un fenomeno piuttosto frequente, per la maggior parte delle famiglie invece sono episodi che destano ansia e preoccupazione. Conoscere cosa rappresenta il morso per un bambino piccolo è sicuramente il modo più corretto per non farsi prendere da sconforto e paure. L'equipe del nido con le competenze professionali adeguate accoglierà le ansie delle mamme e dei papà creando dei momenti specifici formativi previsti durante l'anno, che sappiano restituire una dimensione educativa del fenomeno, dando alle famiglie gli strumenti necessari per fare una lettura adeguata del fenomeno, evitando così di cadere in eccessi che ingigantiscono il morso. A questo proposito è bene ricordare che: Il morso nel bambino piccolo non ha la stessa valenza di quella di un adulto o bambino più grande. Il bambino che morde sta comunicando con le modalità che più gli sono consone, non avendo ancora maturato competenze verbali necessarie per esprimere un bisogno. Il morso è frequentemente una manifestazione esplorativa, di affetto o emotiva, e non necessariamente un impeto di rabbia. Nei bambini è sbagliato associare il morso solo alla rabbia o etichettare un bimbo mordace come aggressivo! Il fenomeno del morso è solo una fase transitoria destinata a scomparire. Il bimbo morsicato invece non avrà ripercussioni sul piano emotivo psicologico del morso ricevuto da un pari. Ogni genitore coinvolto deve sapere che può e deve rivolgersi al personale educativo per chiedere consigli o aiuto, ponendosi sempre nella posizione di chiedersi che cosa mi sta comunicando mio figlio con questo atteggiamento? Quali bisogni sta esprimendo? Mentre al genitore del bimbo morsicato si chiede di evitare di far girare foto nelle chat dei gruppi di arti morsicati alla ricerca del colpevole in una sorta di caccia alle streghe che oltre ad essere inutile è anche fortemente diseducativa. Solo Insieme, collaborando e costruendo un rapporto diretto e maturo si può aiutare il piccolo a superare questa fase. 

Tratto dalla formazione: "Graffi morsi e capricci al nido". Dott.ssa Barbara Balesini 

Contesti familiari disfunzionanti